Camera buia? Come renderla più luminosa con la tinteggiatura giusta

Capita spesso che le camere, nelle case moderne, non siano particolarmente luminose. Specie in città, gli spazi non sono amplissimi e negli appartamenti le finestre più grandi e scenografiche sono quasi sempre destinate alla zona living e alla cucina. D’altronde, la stanza da letto è il luogo preposto al riposo, però… peccato non avere un po’ di brillantezza in più, per un maggior comfort e benessere quando si legge, si lavora o semplicemente ci si concede un pizzico di meritato relax. La luce, d’altronde, fa bene alla salute e all’umore: certo, si può intervenire potenziando il sistema di illuminazione artificiale, ma forse non tutti sanno che si possono ottenere risultati analoghi con una tinteggiatura strategica delle pareti.
Il potere del colore “giusto”
Per cercare di “accendere” una stanza buia, vanno ovviamente preferiti i colori pastello, i bianchi e i toni caldi, capaci di riflettere la luce naturale e dare così l’impressione di una stanza più ariosa e luminosa. Tuttavia, sono molte le persone che hanno qualche resistenza nei confronti del total white, soprattutto per il timore che il risultato sia “freddo”. Non è esattamente così: esistono toni del bianco – come il panna – che assicurano nello stesso tempo luminosità e calore. Prima di decidere, è sempre opportuno fare delle prove direttamente sul muro: professionisti come Il Dipintore, che opera con i migliori materiali e nel minor tempo possibile nella zona di Milano, Varese, Bergamo, Brescia e Monza Brianza, effettuano questo test in modo che il cliente sia sempre soddisfatto del lavoro svolto. Se invece si desidera anche un pizzico di allegria, i colori più adatti – anche solo per accendere una sola parete – possono rivelarsi i vitaminici giallo, rosa, arancione o corallo.
L’importanza delle finiture
Per rendere più luminosa una stanza buia, è importante anche la scelta della finitura della pittura, in modo che la parete rifletta il più possibile la luce naturale così come quella artificiale. Per tinteggiare la camera da letto, può essere una buona soluzione optare per una finitura satinata o lucida: si tratta infatti dei trattamenti che meglio amplificano la luce. La finitura satinata mantiene un’ottima profondità di colore e ha una texture quasi vellutata, mentre quella lucida rimanda a un effetto specchio particolarmente brillante, adatto a superfici lisce e perfette. Infatti, più la vernice “brilla”, più sono visibili le irregolarità del muro. L’utilizzo di una finitura opaca è di norma consigliabile solo in ambienti già ben illuminati, poiché quest’ultima assorbe la luce e tende a creare un’atmosfera più profonda. Qualunque sia la soluzione scelta, però, tutte queste tipologie di pitture sono lavabili e facilmente igienizzabili come la maggior parte delle vernici utilizzate oggi per gli interni. Sono perciò ideali anche per la cameretta dei bambini: se ben tinteggiata, rimarrà nel tempo luminosa e… pulita!