Come abbinare il colore delle pareti agli arredi

Trasloco in vista oppure il momento di un cambio look? O ancora il desiderio di “ringiovanire” l’ambiente con una nuova tonalità o di eliminare i segni sui muri lasciti dal tempo, dai bambini, da una casa particolarmente vissuta? Qualunque sia la ragione, nel corso della vita di una casa capita di dover ritinteggiare le pareti. Un’operazione apparentemente semplice, ma che porta con sé alcuni dubbi specie se l’abitazione è completamente arredata. E il primo dilemma, a maggior ragione se si ha voglia di cambiare l’immagine del locale con nuove cromie, è rappresentato dall’incertezza su quale colore scegliere per le pareti in modo che si intoni alla perfezione con i mobili preesistenti. In linea generale, è utile farsi consigliare da chi farà i lavori, perché il professionista ha una visione decisamente più completa di quello che sarà il risultato finale grazie ad anni di esperienza e quindi saprà dare l’indicazione migliore. Ad esempio Il Dipintore – azienda che opera nelle zone di Milano, Varese, Bergamo, Brescia e Monza Brianza con specializzazione in tinteggiature civili e industriali, decorazioni e finiture d’interni, cartongesso e isolamento a cappotto – ha dato nuova vita a un’infinità di ambienti e case, assistendo i suoi clienti anche nella fase preliminare e facendo prove e simulazioni dell’effetto che si desidera ottenere.
Il colore è anche uno stato d’animo
Quando s sceglie la nuance di una pittura, bisognerebbe ricordare che colori diversi sono associati a diversi benefici psicologici. Il blu, ad esempio, favorisce il relax e abbassa i livelli di tensione e stress, mentre al contrario il rosso può addirittura far aumentare la frequenza cardiaca. Perciò, oltre al risultato estetico voluto e ai propri gusti personali, occorrerebbe anche tenere ben presente che i colori hanno un loro linguaggio e un loro significato. Fatto ciò, si può passare a valutare gli abbinamenti fra tinte delle pareti e toni dell’arredo già presente, in una sorta di gioco del “chi sta bene con cosa”.
Il gioco degli abbinamenti cromatici
Ad esempio, il blu sulle pareti potrebbe fare da set a un arredo nei colori oro, bianco non ottico, beige o anche verde, ovviamente calibrando a seconda delle situazioni la profondità del blu. I toni del verde, invece, si sposano alla perfezione con mobili grigi, marroni e addirittura rossi: come per tutte le tinte “forti”, però, il segreto è non esagerare. Una pittura alle pareti nella gamma dei grigi darà risalto a pezzi d’arredo dai toni vivaci, ma sarà anche una scelta elegantissima in caso di arredi bianchi, come ad esempio in cucina, in soggiorno e anche in bagno. In una casa giovane o al mare, si può osare anche un po’ di più: pareti – o anche solo una parete – tinteggiata in arancione (non necessariamente acceso) si rivelano il palcoscenico migliore per pezzi di mobilio turchesi o verde acqua. E il classico bianco? Una tinta candida sulle pareti è sempre una scelta sicura, ma in alcuni casi – ad esempio in ambienti molto ampi – potrebbe rivelarsi quasi scontata. Perché non osare un po’ di più? Tanto, se ci si fa seguire da dei professionisti, cambiare nuovamente colore è un’operazione veloce, pulita e dai risultati sorprendenti.