Pareti: ogni quanto bisogna tinteggiarle per una casa sempre perfetta?

Le nostre case, specie nell’ultimo anno, sono state davvero “vissute”: fatta di necessità virtù, si sono obbligatoriamente trasformate anche in ufficio, scuola, sala giochi, palestra, spazio cinema, per non parlare di ristorante con annessa cucina (quasi) professionale… Insomma, tanto tempo e tante esperienze si sono consumate all’interno delle nostre abitazioni, e tutta questa vita ha inevitabilmente lasciato il segno. E sì, non solo nei nostri ricordi, ma anche sui nostri muri: è arrivato così il momento di imbiancare le pareti. Sebbene non ci sia una regola fissa per stabilire con quale frequenza tinteggiare gli interni di una casa, è altrettanto vero che un’abitazione pitturata di fresco è sicuramente più salubre, più pulita, più protetta dalle muffe e certamente anche più bella. Ancora, per questo tipo di intervento conviene sempre affidarsi a dei professionisti, che assicurano un risultato di qualità e duraturo, oltre a garantire l’esecuzione nei tempi stabiliti. Alzi la mano chi ha optato per il fai da te e poi si è ritrovato con una stanza dipinta a metà per settimane e i mobili accatastati sotto un telo di plastica? Bene, con dei professionisti come Il Dipintore questo pericolo non c’è: la squadra si mette all’opera, effettua il lavoro stabilito e lascia gli ambienti puliti e ordinati. Risultato perfetto, nessuno stress.
Ogni locale ha i suo tempi
Come dicevamo, non esiste una regola generale che stabilisca ogni quanto tinteggiare le pareti interne delle casa. Certo, alcuni locali devono essere ridipinti più frequentemente di altri a causa dell’usura quotidiana. Ad esempio, se si utilizza la sala da pranzo solo un paio di volte all’anno durante le feste di Natale, probabilmente non ci sarà la necessità di dipingerne le pareti con la stessa frequenza di quelle della cucina, dei corridoi o del bagno. In ogni caso, ecco un piccolo prospetto che può aiutare a comprendere se è arrivato davvero il momento di imbracciare rullo e pennello.
Soggiorno e sala da pranzo
Se le pareti sono tinteggiate con prodotti di qualità e non ci sono bambini e animali domestici, gli esperti affermano che si possono far passare anche 5-7 anni tra un’imbiancatura e l’altra. Con questa frequenza l’aspetto del living sarà sempre ordinato e pulito.
Cucina e bagno
Schizzi di cibo in cucina. Dita sui muri. Umidità in bagno. Questi e altri fattori richiedono che la cucina, i bagni e il locale lavanderia vengano ridipinti più spesso rispetto al soggiorno, ogni 3 o 4 anni circa. Sono questi gli ambienti in cui vanno usate vernice specifiche, resistenti e facili da pulire.
Camere da letto
Se non si tratta della cameretta dei bambini, che ha bisogno di una rinfrescata ogni 2 o 3 anni fino a quando non saranno adolescenti, la vernice nella camera da letto può resistere a lungo poiché si tratta di un locale non particolarmente sfruttato. Occhio però a che non ci siano segni di muffa: se sì, è il momento di intervenire subito!
Corridoi e scale
Le pareti dei corridoi e lungo le scale sono facilmente vittima di ditate, graffi e segni di usura. Vanno riverniciate spesso, circa ogni 2 o 3 anni, affinché la casa abbia sempre un look pulito e fresco.