La bella scuola: come i colori influiscono sull’apprendimento

La campanella finalmente ha suonato e i ragazzi sono tornati sui banchi, in presenza. Una conquista importante dopo lunghi mesi in Dad, a seguito delle restrizioni imposte dalla situazione sanitaria. Insomma, la scuola torna a vivere così come dovrebbe essere, con le classi piene di alunni, di vita, di rumori e di… colori. Proprio così: sapevate che le tinte delle pareti delle aule possono avere un effetto significativo sui processi di apprendimento? Un recente studio sostiene a questo proposito che ambienti troppo decorati o eccessivamente accesi possono “bombardare” gli studenti con troppe informazioni visive, interferendo con la loro memoria e la loro capacità di concentrazione. Questo è solo l’ultima ricerca che esamina la relazione tra lo “spazio classe” e le abilità degli scolari come l’attenzione e l’autocontrollo, evidenziando quindi che aule troppo “ricche di sensorialità” potrebbero “ostacolare i progressi di apprendimento dei bambini piuttosto che aiutarli”.
Attenti e felici
Come fare quindi per far sì che i piccoli alunni si ritrovino in una scuola bella, pulita, salubre, ordinata ma anche proattiva al loro apprendimento? Innanzitutto, facendo manutenzione regolare e tinteggiando le pareti e i soffitti con i colori più giusti. Noi de Il Dipintore, ad esempio, nelle ultime settimane abbiamo avuto l’opportunità di effettuare un vero e proprio make-over a due istituti del territorio, la primaria di Roncello (MB) e la scuola elementare del Collegio Sant’Antonio di Busnago (nella foto). Per entrambe le strutture il nostro lavoro è stato quello di regalare ai bambini spazi dove vivere nuove esperienze gioiose – e infatti abbiamo utilizzato i migliori prodotti in commercio, così da assicurare una lunga tenuta nel tempo e al contempo la piena salubrità – e dove imparare con profitto. Perché la scuola è un diritto e un bene di tutti, che va non solo tutelato, ma anche migliorato. E noi abbiamo cercato di dare il massimo con il nostro contributo.
Luce e colori
Le scuole di oggi dovrebbero essere il più possibile illuminate di luce naturale, areate, tinteggiate in colori motivanti. Molti di noi hanno frequentato istituti in cui dominavano il bianco sporco, il beige e il grigio, con pochissima considerazione per l’estetica a vantaggio della funzionalità. Oggi invece le moderne istituzioni scolastiche si concentrano sul colore e sul design per aiutare a definire lo scopo e l’identità di uno spazio e migliorare l’esperienza educativa di insegnanti e studenti attraverso le giuste scelte estetiche, perché il bello è anche buono. Quando si effettuano interventi di interior design per un ambiente scolastico, l’obiettivo dovrebbe essere quello di cercare un equilibrio tra stimolazione e concentrazione: per questo è importante conoscere gli effetti mentali ed emotivi prodotti da ogni tinta e la sua opportunità a seconda degli ambienti. Ad esempio, diversi studi riconoscono che i colori primari ispirano giocosità e positività e sono quindi ideali per “vestire” le scuole materne e le scuole elementari. I colori tenui, sia freddi sia caldi, sono più indicati per le scuole medie e superiori, poiché favoriscono l’attenzione e alleviano gli stati ansiosi che possono essere comuni tra gli studenti di questa fascia di età. Noi, con i vertici delle scuole che ci hanno interpellato, abbiamo optato per tinte bellissime: e i bambini apprezzano!