Cappotto termico, la soluzione ecologica che fa bene all’ambiente, alla casa e al budget familiare

Mai come ora l’imperativo delle persone più sensibili alla sostenibilità è “non sprecare energia”. Il nostro Pianeta, infatti, non ha risorse infinite e soprattutto non c’è bisogno di consumare più del necessario: non solo per l’ambiente, ma anche per il nostro budget quando si tratta di energia e quindi di bollette del gas o elettriche. Sappiamo che sono tanti, e assolutamente praticabili, i comportamenti virtuosi quotidiani per consumare il “giusto”: ma esistono anche delle buone (anzi, ottime) scelte che consentono di ridurre sensibilmente i consumi energetici a casa nostra. In tempi in cui si parla e si legge sovente di Superbonus 110% e di efficientamento per gli edifici, il cappotto termico è diventato un termine familiare. In parola semplicissime, si tratta di uno speciale isolamento che viene applicato alle pareti dell’edificio, che sia un’abitazione singola, una villetta a schiera o un condominio.
Obiettivo comfort e risparmio
L’isolamento termico è fondamentale per la salute della casa: assicura tutto l’anno una temperatura adeguata – caldo d’inverno e fresco d’estate – e ha un impatto positivo sul risparmio energetico e sui costi legati al riscaldamento (ma anche al raffrescamento) domestico. In un periodo come quello attuale in cui i costi energetici stanno schizzando verso l’alto, si tratta davvero di un prezioso alleato per mantenere sotto controllo il budget familiare. Ma c’è di più: al momento è una delle soluzioni più efficaci in ambito edilizio non solo per l’efficienza energetica, ma anche per il comfort inteso come riduzione dei rumori, azzeramento di fenomeni legati a muffa e umidità oltre a contribuire alla rivalutazione dell’immobile stesso. Inoltre una decisa riduzione dei consumi fa sì che si immettano nell’atmosfera quantità ridotte di Co2, a tutto vantaggio della salute del pianeta.
Di cosa si tratta
Come spiegano gli esperti de Il Dipintore che, oltre a tinteggiature civili e industriali, decorazioni e finiture d’interni e lavori in cartongesso, si occupano anche di isolamento a cappotto, con questa procedura “L’immobile viene isolato dall’ambiente esterno mediante l’applicazione di pannelli isolanti sulla parte esterna delle pareti. Attraverso questo processo di installazione, si tende ad eliminare la presenza dei ‘ponti termici’, con particolare attenzione e riferimento a pilastri, parapetti di finestre e supporti per pavimenti, e scongiurando o contenendo il rischio di formazione di condensa, muffe e macchie di umidità. L’isolamento a cappotto permette di ridurre gli sbalzi termici dell’edificio, consentendo al suo fruitore di poter sfruttare al meglio l’inerzia termica e può migliorare l’efficienza energetica fino al 20%”.
Ovviamente si tratta di lavori che devono essere eseguiti esclusivamente da professionisti affinchè il risultato sia ottimale e soprattutto di lunghissima durata. Il team de Il Dipintore è in grado di effettuare le opere necessarie nel migliore dei modi e con i migliori materiali, riducendo al minimo di tempi di posa e i disagi per gli inquilini della casa. I vantaggi di questa procedura sono evidenti, e infatti Il Dipintore consiglia questa operazione a tutti coloro che vogliono migliorare l’efficienza termica del proprio stabile e la qualità del loro comfort abitativo.