Tutto bianco, perchè sì

Luminoso, candido, senza tempo, fresco: è il bianco, il colore clou dello stile moderno. Ma è così facile portare il total white nella propria casa, imbiancando le pareti proprio con questa tinta? Non proprio, o almeno non come si pensa. Come spiegano molti esperti di home decor, “il bianco sembra semplice”, ma va ambientato e capito. Innanzitutto, è perfetto se si amano le linee contemporanee: lo sfondo immacolato, così pulito, è ideale per pezzi di arredamento di design, magari anche colorati ed estrosi, che in questo modo possono diventare gli assoluti protagonisti dell’ambiente. Ancora, il total white funziona anche giocando di sottrazione: è la tendenza al “meno è meglio” indicata da Marie Kondo, che invita a sbarazzarsi di tutto ciò che non ci serve.
Qual è il tuo bianco?
Come dicevamo, il bianco non è per tutti. Anche se istintivamente un ambiente candido comunica pulizia ed eleganza, non è detto che questo sia il colore migliore in cui vivere. Sempre gli esperti di home decor consigliano di fare un piccolo test: fermarsi per un po’ di tempo in un luogo veramente bianco, come ad esempio una galleria di arte moderna. A questo punto, le sensazioni possibili sono sostanzialmente due: benessere e tranquillità oppure un leggero stato d’ansia, come se ci ritrovasse in un ambiente sterile. Se la risposta è la prima, perfetto, il bianco fa per voi; se invece vi suscita una certa inquietudine, allora cambiate colore. Certo, questo è semplicemente un gioco, anche perchè di tonalità di bianco ne esistono un’infinità. Solo piccole sfumature hanno un impatto enorme, così come il sottotono della vernice. L’unico modo per trovare la tonalità più adatta alla propria casa è effettuare delle prove direttamente sulle pareti, con la luce naturale: i risultati migliori si possono ottenere con l’aiuto di un professionista, che saprà individuare la tipologia di bianco più idonea per lo spazio. Il team de Il Dipintore è in grado di consigliare al meglio i propri clienti, suggerendo i migliori prodotti e le finiture più indicate per una resa perfetta, oltre che effettuare il lavoro nel minor tempo possibile e con la massima accuratezza e qualità.
Il ruolo della luce
Quando di tinteggia una stanza o un’intera casa, uno dei fattori determinanti per il risultato finale è la luce naturale. Il bianco è molto riflettente, quindi più luce entra nell’ambiente più l’effetto finale sarà luminoso. E se la luce è tanta, è meglio non scegliere il bianco puro, poichè il risultato potrebbe addirittura essere eccessivo. Quindi bianco sì, ma nelle nuance dell’avorio o del latte. Un’altra accortezza è quella di non cercare di abbinare necessariamente il bianco delle pareti al bianco di porte, battiscopa o infissi. Se ad esempio finestre e battiscopa sono verniciati in bianco semiluido, è opportuno utilizzare per le pareti un bianco diverso. Se le tinte non sono identiche, infatti, meglio far sì che lo “stacco” si riveli davvero intenzionale: una soluzione molto chic.