Quale pittura scegliere per la camera dei bambini?

Un bambino è una gioia immensa per ogni famiglia e il desiderio dei genitori è offrire sempre il meglio al proprio piccino. Anche quando si tratta della sua cameretta: in generale, specie se bimbi sono piccoli, gli aspetti da privilegiare – più che l’estetica – sono la sicurezza e la funzionalità degli arredi, così che il bimbo abbia tutto lo spazio per giocare senza incorrere in nessun tipo di pericolo. Ma per quanto riguarda le pareti, con quale criterio vanno scelti colori e tipologia di vernici? Come si può avere la sicurezza di operare nella maniera più giusta per il benessere e la felicità dei cuccioli di casa?
Obiettivo salute e praticità
Prima ancora di concentrarsi su tinte e finiture, è sempre meglio scegliere la sicurezza. Ecco perchè i professionisti del settore – come Il Dipintore, che opera da sempre sul territorio lombardo – consigliano di optare per pitture il più naturali possibili, ovvero senza composti volatili, i cosiddetti Voc (composti volatili organici) di origine chimica. Queste sostanze, che in casi estremi potrebbero creare qualche problema all’apparato respiratorio, si trovano in numerosi prodotti dell’industria chimica, come alcuni solventi e in certi coloranti: con questa consapevolezza, si possono quindi scegliere prodotti che hanno un basso impatto – e in alcuni casi anche nullo – in termini di Voc. Per avere la certezza di effettuare la scelta migliore, in questo caso è meglio evitare il fai da te e affidare la tinteggiatura della cameretta dei bambini a un vero esperto. Tra l’altro, con una posa professionale, la pittura durerà molto più a lungo nel tempo.
Quale colore?
Per quanto riguarda la scelta della tinta principale da applicare alle pareti, non c’è altro limite se non la fantasia: se il bambino è sufficientemente grande si possono assecondare i suoi gusti, fermo restando che la stanza dei piccoli dovrà in ogni caso armonizzarsi con lo stile dell’abitazione. Come in tutti i progetti che riguardano l’home decor, serve sì una buona progettazione iniziale, ma nella cameretta ci si può sbizzarrire anche con colori vivaci e vitaminici, che comunichino allegria e rispecchino la personalità del piccolo ospite.
La tipologia di pittura
In questo ambiente, è importante considerare non solo il colore della vernice, ma anche le sue qualità in relazione a come verrà utilizzata la stanza. Le pitture lavabili sono pressoché una scelta obbligata nelle camere dei bambini, dove è altamente probabile che le pareti verranno macchiate da manine curiose e appiccicose. Un ulteriore aspetto da considerare è che le pareti avranno bisogno di ritocchi abbastanza frequenti: scegliere in partenza un colore deciso o addirittura temi più elaborati, come righe o disegni, renderà più difficile le operazioni di imbiancatura. Per quanto riguarda la finitura, quella semilucida è durevole e resistente alle macchie, ma può perdere la sua lucentezza se viene strofinata con troppa forza; la vernice opaca è la migliore per nascondere leggere imperfezioni, ma è più difficile da pulire. Per la stanza dei bimbi può essere un buon compromesso optare per una finitura satinata, che resiste bene alle macchie e alle eventuali operazioni di pulizia.