Tinteggiare le pareti, vero o falso? Le risposte alle domande più frequenti

E’ uno dei lavori di miglioria che si effettua in casa o in ufficio con maggiore frequenza, eppure intorno alla tinteggiatura delle pareti aleggiano diversi falsi miti. Dalle procedure ai costi, sono pochi in realtà a sapere esattamente di cosa si tratta e come si svolgono le operazioni. Anzi, sono numerose le persone che – quasi sempre per un’idea astratta – sono convinte di poter fare da sè. Conoscere la realtà dei fatti, invece, può servire ad effettuare la scelta migliore e sicuramente più consapevole: vediamo i “vero o falso” legati alle pitture murali.
Il primer non serve
Falso. Anche se molte persone, sicuramente non addetti ai lavori, credono che usare il primer sia una perdita di tempo, denaro ed energia, quasi sempre questo prodotto è necessario per preparare il muro prima di ricevere la pittura. Il primer è infatti utile per rendere le pareti lisce e perfette. Ancora, uno dei motivi principali per cui è necessario utilizzare un primer è perché aiuta la pittura a legarsi bene alla superficie.
Se si utilizza un primer non serve pulire o carteggiare le pareti
Falso. Anche se il primer è di alta qualità, comunque non aderirà bene su una superficie irregolare o con problemi di umidità. Le pareti vanno in ogni caso trattate ad hoc prima di stendere il primer, specie le aree ad alto traffico e i muri di cucine e bagni.
Servono sempre due mani di vernice
Dipende. Sicuramente in passato servivano almeno due mani, ma la qualità e le prestazioni dei prodotti sono aumentate moltissimo nel corso degli anni. Se si applica il primer, potrebbe essere sufficiente una sola mano di pittura. Tuttavia, se si sta posando una tonalità più chiara di vernice su una base scura, potrebbe essere necessaria più di una mano.
Dipingere il soffitto fa apparire la stanza più piccola
Falso. Gli interior designer sono oggi concordi nell’affermare che il soffitto tinteggiato di un colore d’accento è particolarmente di moda. In effetti, pareti chiare con un soffitto scuro possono creare l’illusione di uno spazio più alto e quindi più arioso.
I colori scuri rimpiccioliscono l’ambiente
Falso. Una stanza sembrerà grande o piccola a seconda del design, dell’arredo e dello stile scelto e non per il colore utilizzato sulle pareti e sui soffitti. L’illuminazione, il tipo di pavimento, addirittura il disordine determinano la percezione dello spazio. Se il locale ha ampie finestre ed è ben illuminato, se pavimenti e mobili sono chiari, un colore audace può aggiungere più personalità all’ambiente rispetto a tonalità più chiare.
E’ meglio affidarsi a un professionista.
Vero. La maggior parte dei proprietari di case non ha l’esperienza, la competenza e le attrezzature per ottenere risultati di qualità professionale, per non parlare del tempo. Magari condizionati dai tanti programmi TV dedicati alla ristrutturazione, c’è chi si improvvisa esperto di pitture: ma la realtà è molto diversa e il risultato finale è veramente un’incognita. Se si vogliono solo certezze – resa, tempistica definita, pulizia finale – il consiglio migliore è affidarsi a un’azienda specializzata come Il Dipintore, che ha una lunghissima esperienza in tutto quello che può rendere bella e speciale la casa, dalla pittura alla decorazione e finitura d’interni, dai lavori in cartongesso fino a opere più importanti come l’installazione del cappotto termico.