Cappotto termico, perchè è l’intervento che fa la differenza?

Il cappotto termico è uno speciale strato isolante applicato sulla parete esterna (e in alcuni casi interna) degli edifici, che ha lo scopo di ridurre la dispersione di calore dall’interno verso l’esterno e viceversa. Questo tipo di intervento può portare diversi benefici in termini di comfort abitativo e risparmio energetico. Certo, la querelle attuale relativa al Superbonus 110% ha forse un po’ scoraggiato gli italiani che avevano in programma di posarlo. Tuttavia i vantaggi di effettuare questa tipologia di lavori sono tantissimi, anche in vista della normativa UE relativa alla classe energetica delle case. In tempi relativamente stretti, infatti, sarà infatti necessario alzare verso le classi più elevate la “tenuta” energetica delle abitazioni di tutta penisola. E il cappotto termico è probabilmente l’intervento che assicura le migliori performance sotto il profilo dell’efficientamento energetico.
Perchè conviene posarlo?
Sono molteplici i motivi per cui conviene prendere in considerazione l’installazione di un cappotto termico, sia che si viva in un condominio o a maggior ragione in una villetta o casa indipendente.
1 Risparmio energetico
L’installazione del cappotto termico riduce il flusso di calore attraverso le pareti, impedendo alle temperature esterne di influire sulle temperature interne dell’edificio. Ciò si traduce in un notevole risparmio energetico per il riscaldamento in inverno e il condizionamento in estate, che può raggiungere fino al 50% rispetto agli edifici non isolati.
2 Comfort abitativo
L’isolamento termico migliora il comfort abitativo, riducendo le oscillazioni di temperatura tra il giorno e la notte e tra le diverse stagioni. Ciò significa che l’abitazione sarà più calda in inverno e più fresca in estate, offrendo un ambiente più piacevole e sano per i suoi abitanti.
3 Riduzione dei costi di manutenzione
Il cappotto termico protegge la struttura dell’edificio dalle intemperie, prevenendo l’erosione della superficie delle pareti e riducendo l’accumulo di umidità e muffe. Un’attività di prevenzione che si traduce in una riduzione dei costi di manutenzione a lungo termine dell’edificio.
Come è fatto il cappotto termico?
Il cappotto termico è composto da una serie di strati, che possono variare in base al tipo di materiali utilizzati. Di solito, l’isolante termico viene posizionato tra un supporto (ad esempio specifici pannelli) e un rivestimento (come l’intonaco ad esempio). La posa dell’isolante richiede una preparazione preliminare della superficie, che deve essere pulita e trattata. Successivamente, si stende uno strato di collante sulla parete e si posizionano i pannelli isolanti. Infine, si applica un rivestimento protettivo per “coprire” l’isolamento e migliorare l’estetica dell’edificio. Il risparmio energetico ottenuto con l’installazione del cappotto termico dipende da diversi fattori, tra cui le dimensioni dell’edificio, la zona climatica in cui si trova e il tipo di isolante utilizzato. Tuttavia, diversi studi dimostrano che l’isolamento termico può abbattere i costi energetici di un edificio dal 20 al 50%.
Un lavoro da professionisti
Affidarsi a un professionista esperto come Il Dipintore è importante per garantire l’efficacia dell’isolamento e la sicurezza dell’installazione. Un professionista qualificato sa selezionare i materiali, verificare le prestazioni termiche e naturalmente effettuare i lavori in modo preciso e duraturo. Inoltre, l’installazione del cappotto termico è regolamentata da leggi e normative, e solo un professionista può garantire la conformità alle norme vigenti.